Nota del Tavolo Nazionale Affido in merito ai minori provenienti dall’Ucraina
Come Tavolo nazionale affido vogliamo esprimere: il nostro orrore su questa guerra e su tutte le guerre; la nostra vicinanza e sostegno al popolo ucraino e in particolare ai bambini e ai ragazzi e alle loro famiglie e vogliamo esprimere infine il nostro ringraziamento a quanti si stanno adoperando per la pace e per mettere in sicurezza il popolo ucraino.
La grande disponibilità che le famiglie in Italia stanno dando all’accoglienza temporanea delle mamme e dei bambini profughi dall’Ucraina, non ha stupito le Associazioni del Tavolo Nazionale Affido che da anni si occupano di rispondere ai bisogni dei minori e delle famiglie vulnerabili attraverso l’istituto giuridico dell’affido familiare.
Nel momento del bisogno, le famiglie sanno andare al cuore del bisogno dei bambini e delle loro famiglie.
Siamo grati di queste disponibilità che andranno sostenute ed accompagnate.
Sentiamo tuttavia anche l’esigenza, in questo frangente, che non siano date illusioni o fraintendimenti.
Pertanto, come già altri organismi hanno segnalato (da vedere la nota della Garante Nazionale Infanzia e le raccomandazioni del Ministero del Lavoro redatte dall’Università di Padova), desideriamo sottolineare alcuni aspetti:
- Confidiamo che l’arrivo in Italia dei minori profughi sia coordinato dall’Ente pubblico: Ministeri interessati, Regioni, Prefetture, Comuni e Autorità Giudiziarie.
- Confidiamo che vengano definite linee guida chiare sulle forme giuridiche di accoglienza e sia evitato l’ingresso di minori in famiglie e strutture, da parte di Enti privati.
- Confidiamo che si vigili per mantenere i legami familiari che i minori hanno con i loro genitori, anche se sono rimasti in Ucraina,
- Confidiamo che vengano definite delle modalità ad hoc per la preparazione all’accoglienza secondo quanto già realizzato nel caso dei MSNA (con l’intervento del T.M. e dei Servizi) e che siano doverosamente potenziati i servizi territoriali al fine di garantire preparazione prima e sostegno poi ai contesti di accoglienza che si creeranno.
- Confidiamo venga posta attenzione nella fase di abbinamento di eventuali minori senza genitori, alle famiglie, con il necessario coinvolgimento delle Istituzioni preposte, per evitare attese improprie o eventuali forzature verso successive richieste adottive,
- Confidiamo attenzione ad evitare forme di accoglienza, in particolare per i minori che in Ucraina erano in orfanotrofi o in istituti per disabili, che ripropongano il modello degli istituti che in Italia sono superati dal 2006. Al tempo stesso sottolineiamo che per i bambini che vengono da situazioni di istituzionalizzazione prolungata, di non perdere il contatto con compagni ed educatori significativi e che permetta di comprendere le loro necessità psico-fisiche prima di un passaggio in famiglia.
10 Marzo 2022
segreteria@tavolonazionaleaffido.it Rif. Cell. 3486424074
Le Associazioni e Reti del Tavolo Nazionale Affido
AI.BI.–Ass. Amici dei Bambini, Ass. COMETA, Ass. COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII, Ass. FAMIGLIE PER L’ACCOGLIENZA, ANFAA (Associazione Nazionale Famiglie Adottive e Affidatarie), ANFN (Associazione Nazionale Famiglie Numerose), CAM (Centro Ausiliario per i problemi minorili – Milano), CNCA (Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza), COORDINAMENTO AFFIDO ROMA, COORDINAMENTO CARE, COREMI-FVG (Coordinamento Regionale Tutela Minori del Friuli Venezia Giulia), PROGETTO FAMIGLIA (Federazione di enti no-profit per i minori e la famiglia), UBI MINOR (Coordinamento per la tutela dei diritti dei bambini e dei ragazzi – Toscana), SALESIANI PER IL SOCIALE Federazione SCS/CNOS, AFFIDAMENTO.NET Liguria Co.Fa.Mi.Li Componenti Osservatori : ASSOCIAZIONE FRATERNITA’, Fondazione L’ALBERO DELLA VITA Onlus.